CONFERENZA UNIFICATA

Gli attuali organi tecnici della Sanità Penitenziaria

 

Delibera n.81/CU assunta dalla Conferenza Unificata Stato – Regione in data 31 luglio 2008

A seguito dell’incontro tra le Regioni e i Ministeri interessati tenutosi il 28-07-2008 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Conferenza Unificata Stato – Regioni ha approvato la delibera n. 81/CU del 31-07-2008 con la quale sono stati costituiti, nell’ambito di detta Conferenza, il tavolo di consultazione permanente di cui all’allegato A del D.P.C.M. dello 01-04-2008 e il Comitato Paritetico Interistituzionale previsto dall’art.5 c.2 del medesimo D.P.C.M.

 

Tavolo di consultazione

Il tavolo ha l’obiettivo di garantire l’uniformità nell’intero territorio nazionale degli interventi e delle prestazioni sanitarie e trattamentali nei confronti dei detenuti, degli internati e dei minorenni sottoposti a provvedimento penale.

I compiti demandati a detto organismo riguardano le seguenti attività:

  • monitoraggio del livello di attuazione del D.P.C.M. 01.04.2008 anche con riferimento alle risorse necessarie
  • valutazione dell’efficacia e dell’efficienza degli interventi a tutela della salute dei detenuti, degli internati e dei minorenni sottoposti a provvedimento penale anche utilizzando i dati del Sistema informativo nazionale sulla salute dei detenuti
  • predisposizione di indirizzi per favorire la realizzazione dei programmi di intervento nelle realtà territoriali
  • predisposizione di strumenti volti a favorire il coordinamento fra Regioni, Provveditorati Regionali dell’Amministrazione penitenziaria e Centri della Giustizia Minorile.

Il tavolo svolge anche le attività istruttorie relative ai provvedimenti attuativi del D.P.C.M. 1.4.2008 da sottoporre all’esame della Conferenza Unificata.

Detto organismo risulta composto da tre rappresentanti del Ministero della Giustizia (due nominativi per l’Amministrazione Penitenziaria e uno per la Giustizia minorile), da due del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, da uno del Ministero dell’Economia e delle Finanze e da uno del Dipartimento della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, da cinque delle Regioni e Province autonome e da cinque delle Autonomie locali, oltre che dal Segretario della Conferenza Unificata.

La delibera n. 81 prevede, altresì, la possibilità di invitare a partecipare, di volta in volta, alle riunioni anche altri rappresentanti delle Regioni, degli Enti Locali e delle altre Amministrazioni pubbliche, in ragione degli argomenti in discussione.

 

Comitato paritetico interistituzionale previsto dall’art. 5, comma 2 del D.P.C.M. 01.04.2008.

L’obiettivo del tavolo è l’attuazione delle linee guida per gli interventi negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e nelle Case di Cura e Custodia di cui all’allegato C del suddetto D.P.C.M..

Al tavolo sono demandati i seguenti compiti:

  • predisposizione degli indirizzi sugli adempimenti di cui all’allegato C indicato al fine di promuovere azioni omogenee sull’intero territorio nazionale
  • predisposizione degli strumenti necessari per supportare il programma di superamento graduale degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e favorire le forme di collaborazione tra il Ministero della Giustizia e il Servizio sanitario nazionale a livello nazionale, regionale e locale.

I documenti elaborati dal Comitato paritetico interistituzionale sono comunicati al tavolo di consultazione permanente di cui all’art. 1 anche ai fini del successivo esame da parte della Conferenza Unificata.

Il tavolo risulta composto da un rappresentante per ciascuna delle seguenti Amministrazioni centrali: Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, Ministero della Giustizia, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, un rappresentante per ciascuna Regione sede di Ospedale Psichiatrico Giudiziario – Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Campania e Sicilia – e cinque rappresentanti delle Autonomie locali, oltre al Segretario della Conferenza Unificata.