Addì 1 marzo 2008 presso i locali de “Sa pischera ‘e mar ‘e pontis” sita in CABRAS (OR) – Strada Provinciale n°6 – km 1+200, si è liberamente costituita l’Assemblea Regionale della Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria.
Sono presenti personalmente o per delega 45 dei 55 Soci residenti nella regione in regola con l’iscrizione 2008, il cui elenco con le rispettive firme e deleghe è allegato al presente verbale.
Assume la presidenza dell’Assemblea il Prof. Sergio Babudieri, vice-Presidente nazionale della Società e Consulente Infettivologo a Sassari ed Alghero, che presenta ai Soci il Tesoriere Nazionale Dott. Enrico Giuliani, Medico SIAS dell’Istituto Penitenziario di Viterbo.
Prende la parola il Dott. Giuliani che ricorda agli astanti come le motivazioni iniziali che hanno condotto alla fondazione di SIMSPe-onlus siano ancora perfettamente in accordo con gli intenti di principio della riforma che condurrà la sanità penitenziaria all’interno del SSN.
Viene successivamente data la parola alla Sig.ra Margherita Aragona, Caposala dell’Istituto di Sassari, che ha partecipato nella giornata di ieri a Firenze al FORUM PER LA SALUTE IN CARCERE, dove il Ministro Turco ha presentato la bozza del DPCM attuativo della riforma. La Sig.ra sottolinea come nella maggior parte degli interventi ci si sia limitati alle dichiarazioni di principio sulle quali tutti condividono, mentre in solo un 10% dei casi si sia cercato di entrare nei meccanismi reali del passaggio al SSN. Da quanto si è potuto capire in tale sede e dalla lettura superficiale della bozza DPCM, uno dei punti nodali, almeno per quanto riguarda gli infermieri di ruolo, sono i requisiti richiesti dal SSN per inquadrare un lavoratore che proviene dalla Giustizia; infatti, non devono essere cancellate le esperienze maturate sul campo, in alcuni casi ultra ventennali. Alla luce di tutto questo, anche in seguito a diversi interventi giunti dall’Assemblea, si concorda all’unanimita’ di investire la delegazione a richiedere una concertazione sui singoli ruoli all’Assessorato Regionale alla Sanità. Per quanto riguarda la ventilata costituzione di Dipartimenti ovvero di Unità Operative (Semplici o Complesse) di Medicina Penitenziaria, appare evidente che non possa avvenire senza oneri ma, nelle regioni ove questo tipo di calcoli sono stati affrontati, come nella Reg. Veneto, l’impatto globale di un’operazione del genere sul bilancio annuale dell’Assessorato Regionale sarebbe inferiore al 1%.
Prende la parola il Prof. Babudieri che ricorda ai Soci come da più parti si sia richiesto ai Colleghi candidati alle elezioni del Direttivo Regionale di presentare un proprio programma e come, in realtà, la linea politica dell’Associazione sia quella dettata dai vertici nazionali e, a livello regionale, debba essere stabilita non dal singolo candidato ma, a maggioranza, da questa Assemblea, con gli eletti che si impegnano ad attenervisi in tutte le sedi.
Per tali motivi, Babudieri apre la discussione sulla linea politica regionale, proponendo all’Assemblea di assumere come punto principale e caratterizzante del proprio programma il miglioramento della qualità dell’Assistenza, a cui pervenire attraverso una riorganizzazione reale degli assetti esistenti nei diversi Istituti, che preveda la costituzione di Unità Operative, Semplici o Complesse in ragione delle dimensioni e dei servizi attivati nei confronti dell’utenza, che coinvolgano medici, infermieri, tecnici e psicologi, similarmente a quanto avviene nei reparti ospedalieri del SSN. Partendo da un modello di questo tipo, non sarà difficile trovare una piena equivalenza tra i ruoli di tipo sanitario ricoperti all’interno dell’Amministrazione Penitenziaria e quelli esistenti e consolidati del SSN. E’ chiaro che sarà necessario rimuovere la burocrazia dal centro del fare dell’area sanitaria penitenziaria e sostituirla con la persona detenuta. Per fare questo concretamente, senza rimanere solo alle intenzioni, sarà necessario entrare nei problemi quotidiani di ogni singola realtà che, non sia dimenticato, dovrà comunque quotidianamente rendere conto alla Magistratura di ogni detenuto presente, anche in buona salute. Seguendo una traccia di questo tipo, sarà poi possibile entrare nello specifico di ogni situazione, in particolare degli assolutamente maggioritari contratti a termine, verificando le modalità di ogni singolo transito al SSN.
Seguono gli interventi di Bacchisio Cau infermiere a Mamone, di Flaminio Giacobbe Medico SIAS a Cagliari, di Laura Dettori Medico Incaricato ad Alghero, di Francesco Moi Medico SIAS ad Isili, di Marco Puggioni Medico SIAS a Sassari, di Lorenzo Cossu Medico SIAS ad Alghero, che sottolineano come l’importanza e la professionalità degli operatori sanitari penitenziari sia particolarmente evidente nei periodi di ferie estivi quando aumentano drasticamente le traduzioni dagli Istituti verso i Pronto Soccorso territoriali in virtù della presenza in carcere di Colleghi giovani ed inesperti dell’ambiente. Viene anche sottolineato, come nelle bozze legislative visionate e nelle ipotesi di passaggio ipotizzate vi sia una notevole contraddizione in termini a proposito dei Medici SIAS, che vengono costantemente accomunati alla Guardia Medica Territoriale, mentre le mansioni “intramoenia” sono appunto di “Servizio Integrativo di Assistenza Sanitaria” quasi completamente sovrapponibili a quelle dei Colleghi Incaricati.
Nella prosecuzione della discussione viene da più parti sollecitato il dialogo con i Sindacati di Polizia Penitenziaria, che ben conoscono le professionalità dell’area sanitaria e se ne sentono quotidianamente tutelati nello svolgimento delle loro mansioni, ed anche con la Magistratura, in particolare di Sorveglianza, che ha in realtà la responsabilità continua di ogni detenuto o internato.
L’Assemblea concorda anche sulla necessità di trovare le modalità utili a dare la massima risonanza possibile alle azioni intraprese da SIMSPe-onlus in Sardegna e, per tale motivo, nomina all’unanimità il Dott. Lorenzo Cossu Medico SIAS ad Alghero “Addetto Stampa” della Sezione Regionale.
L’Assemblea, in conclusione, dà mandato unanime ai Delegati che verranno eletti di concertare nelle sedi Istituzionali regionali in modo tra loro non disgiunto, sia le modalità di transito delle singole figure professionali, che l’organizzazione generale del Servizio Sanitario all’interno delle mura penitenziarie.
Preliminarmente alle votazioni del Direttivo Regionale il Presidente dell’Assemblea propone che il mandato abbia la durata di due anni con la possibilità di rielezione e che ogni avente diritto possa esprimere quattro preferenze, di cui una per la carica di Segretario e tre per quella di Consigliere; l’Assemblea approva all’unanimità. Il Presidente chiede all’Assemblea di esprimere un nominativo per presiedere il Seggio Elettorale, indipendente dagli Organizzatori dell’incontro e dai Candidati; viene proposto il Dott. Vinicio Podda Medico SIAS ad Isili che viene nominato all’unanimità.
Si avviano, a questo punto, le procedure di voto per l’elezione del Segretario Regionale e di tre Consiglieri di cui almeno uno Infermiere. Vengono ribadite le candidature fino al momento pervenute, nelle persone di: Dott. Marco Puggioni per la carica di Segretario Regionale, Sig.ra Margherita Aragona, Sig. Bacchisio Cau, Sig. Paolo Cau, Dott.ssa Laura Dettori, Dott. Francesco Moi per le cariche di Consigliere Regionale. Verificato che nell’Assemblea non sono presenti altri candidati, vengono distribuite le schede elettorali ai presenti e viene iniziata la chiamata dei Soci in ordine alfabetico. Una volta terminata la votazione da parte dei presenti, il Presidente del Seggio procede alla valutazione dei documenti di delega e della validità delle schede di voto inviate dai Soci impossibilitati a partecipare personalmente. Vengono accettate le deleghe redatte e firmate di proprio pugno dai Soci, le schede di voto inserite in buste chiuse e sigillate con il nome e la firma del Socio ed anche le schede di voto non sigillate in busta chiusa e rese riconoscibili dalla firma, in quanto espressione inequivocabile della volontà del Socio. Eseguite tali procedure mediante registrazione negli elenchi e nei documenti allegati a questo Verbale, il Presidente del seggio coadiuvato dal socio Babudieri danno inizio allo spoglio immediato delle schede, al termine del quale proclamano i seguenti risultati: Votanti 45, Puggioni Marco voti 39, Dettori Laura voti 38, Aragona Margherita voti 25, Moi Francesco voti 25, Cau Bachisio voti 10, Cau Paolo voti 10, Casti Aldo voti 1.
L’Assemblea proclama il Dott. Marco Puggioni Segretario Regionale, la Dott.ssa Laura Dettori, la Sig.ra Margherita Aragona ed il Dott. Francesco Moi Consiglieri Regionali di SISMSPe-onlus Sardegna.
Dal che redatto e sottoscritto.
F.to Sergio BABUDIERI
Vinicio PODDA
14/03/2008