La Sezione Abruzzo ci ha fatto avere, grazie alla sua presidente Agnese Petrelli, una testimonianza di grande valore letterario e soprattutto ricca di vissuto. L’ha chiesta ad un socio dell’AIIG – ordinario di Letteratura per l’infanzia e già preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università dell’Aquila, – profondamente legato a quella città da cui non si è mai staccato da quando vi iniziò gli studi universitari.
La proponiamo all’attenzione dei lettori: è un documento che si legge tutto d’un fiato e non prederà di attualità nel tempo. A pieno titolo può essere considerato una testimonianza ascrivibile alla quella che chiamiamo “geografia umanistica”. C. B.
di Franco Trequadrini
22/05/2009