Cari soci della S.I.M.S.Pe. È passato solo un giorno dall’agognata formalizzazione di una realtà che operativamente in embrione già esisteva da anni: Angelo Cospito, con la sua serietà, credibilità e costruttività da tempo aveva coagulato interno a se’ tutti gli operatori sanitari disponibili ad impegnarsi per dare visibilità al lavoro che tutti i giorni viene profuso nelle strutture penitenziarie.
Tali sforzi si sono concretizzati in maniera evidente
•nel contributo alla nascita del P.E.A. “ECM penitenziaria” in questa
regione, con tutti i benefici che ne sono derivati;
•con due congressi nazionali tenuti nella nostra regione;
•con la gestione della pagina web regionale;
•con il supporto discreto ed informale fornito a colleghi ed altri
operatori in difficoltà;
•con la realizzazione di momenti di dialogo e di confronto con
autorevoli interlocutori del mondo accademico, ma anche della
politica regionale e nazionale, finalizzati a rappresentare e dare
visibilità all’impegno di tutti;
•nel coltivare corretti, cordiali e costruttivi rapporti con i responsabili
delle istituzioni coinvolte nella gestione o supporto dell’attività
sanitaria all’interno delle carceri;
•con un positivo rapporto con la stampa regionale
Vedi, caro Angelo del tuo ed un poco anche nostro impegno siamo in grado di dire molto, tuttavia saremmo poco corretti e parziali si omettessimo un riferimento a quella che è stata l’”arma in più”, la “mente raziocinante ed ordinatrice” di questo gruppo informale…un punto di riferimento ed al contempo una forza motrice appassionata e disinteressata. Sto parlando della nostra Patrizia Massa, responsabile amministrativa dell’U.O.S.P. Lombardai fino a poco più di un anno fa, ma soprattutto socio (…ce ne assumiamo responsabilità!) benemerito del nostro consesso scientifico e di rappresentanza.
Patrizia può e deve rappresentare un modello per tutti gli amministratori che si occupano di un settore specialistico non amministrativo (come a lei è accaduto), ma può e deve anche essere un esempio per tutte le persone che affermano di avere degli ideali e ritengono di potere essere utili agli altri.
•Umiltà
•competenza
•spirito di sacrificio
•creatività
•profondissima attenzione e disponibilità al dialogo
•propensione alla valorizzazione delle risorse
•capacità di aderire e condividere progettualità anche non proprie
A beneficio i chi non c’era crediamo sia utile ricordare come abbia nobilitato e brillantemente rappresentato la nostra regione con interventi di altissima qualità negli ultimi congressi nazionali, in particolare in quello di Roma.
Molto degli ospiti del congresso espressero meraviglia e compiacimento nel constatare tanto entusiasmo e passione in una persona priva interessi di carriera nel campo in cui si impegnava.
Vedi, caro Angelo, l’ultima e forse più grande qualità l’abbiamo tenuta in disparte per metterla bene in evidenza
la generosità
che la rende a pieno titolo, pur senza incarichi formalmente attribuiti e senza togliere luce a te, un indispensabile punto di riferimento per tutti noi.
Pubblicamente esprimiamo l’auspicio che questa amica possa accettare incarichi e dare una mano nel gruppo di lavoro da ieri costituito.
Riteniamo sia interesse della società avvalersi delle sue competenze anche a livello nazionale, riconoscendole uno ruolo istituzionalmente formalizzato.
Di questo ti preghiamo, nel tuo duplice ruolo di responsabile regionale e segretario nazionale, di farti portatore nelle sedi preposte.
Un ultimo augurio lo porgo a tutti gli operatori delle altre regioni, alla luce della nostra esperienza: individuino nel mondo penitenziario delle persone esperte in materie afferenti a quella sanitaria e cerchino di coinvolgerle nelle loro progettualità…non credo troveranno un’altra Patrizia (perchè è inimitabile), ma sicuramente riscontreranno un plus di crescita e di progressione nel loro cammino.
operatori sanitari SIMSPe della Lombardia
(lettera firmata)
25/05/2009