Il Convegno, che si svolgerà a Napoli nella prestigiosa sede della Biblioteca Nazionale di Palazzo Reale nei giorni 4, 5 e 6 giugno 2009, è dedicato ai medici di Medicina Penitenziaria e a quanti, infermieri e psicologi, operano nei reparti clinici dell’Amministrazione Penitenziaria.
Da quest’anno la Medicina Penitenziaria, già di competenza del Ministero della Giustizia, è sotto l’egida del Ministero del Welfare e, di fatto, delle Regioni. Il convegno si articolerà in tre sezioni ed avrà come titolo: “La salute quale presupposto del recupero sociale”. Questo tema nasce dal convincimento che il “detenuto” nel momento della malattia “può” iniziare un percorso di riflessione del proprio vissuto ed il medico sarà pronto con sapienza, disponibilità e saggezza a “curare” nel significato più autentico del verbo.
Particolare attenzione sarà rivolta anche ai problemi complessi e difficili della immigrazione, del disagio psichico, della devianza giovanile e del possibile recupero e della tossicodipendenza. Infine, durante la conferenza stampa, la Simspe, in collaborazione con Cd Pharma Group, presenterà, in anteprima nazionale, l’importante Progetto ProTest, dedicato alla prevenzione delle malattie trasmissibili nel contesto carcerario.
Alla conferenza stampa interverranno Raffaele Pempinello, presidente del Congresso e primario della V divisione del Reparto Detentivo dell’Ospedale Cotugno, Andrea Franceschini Presidente Nazionale della Simspe e direttore sanitario di Regina Coeli, Sergio Babudieri docente di malattie infettive presso Università di Sassari, Roberto Monarca coordinatore nazionale Progetto Protest, Giulio Starnini responsabile unità operativa protetta di malattie infettive dell’ospedale di Viterbo, Fabio Giordano General Manager Cd Pharma Group.