Lamezia Terme (CZ), 29-30 Novembre 2012. La Regione Calabria, con deliberazione n°851 del 29 dicembre 2010 ha approvato il “Piano Regionale di Prevenzione 2010/2012” predisponendo un Piano operativo composto da n. 70 programmi/progetti riguardanti le quattro macroaree del PNP 2010-2012 (Intesa Stato/Regioni del 29 aprile 2010):
medicina predittiva, che si rivolge agli individui sani, ricercando la fragilità o il difetto che conferisce loro una certa predisposizione a sviluppare una malattia;
prevenzione universale: programmi di prevenzione collettiva che mirano ad affrontare rischi diffusi nella popolazione generale, sia con l’introduzione di politiche favorevoli alla salute o interventi di tipo regolatorio, sia con programmi di promozione della salute o di sanità pubblica (come programmi di sorveglianza e controllo delle malattie infettive), sia con interventi rivolti agli ambienti di vita e di lavoro (come controlli nel settore alimentare, delle acque potabili, prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, ecc);
Prevenzione della popolazione a rischio: programmi di prevenzione rivolti a gruppi di popolazione a rischio e finalizzati a impedire l’insorgenza di malattie (per esempio i programmi di vaccinazione in gruppi a rischio) o a diagnosticare precocemente altre malattie (per esempio gli screening oncologici), o ancora a introdurre nella pratica clinica la valutazione del rischio individuale e interventi successivi di counselling o di diagnosi precoce e trattamento clinico (per esempio la prevenzione cardiovascolare);
Prevenzione delle complicanze e delle recidive di malattia: programmi volti a prevenire complicanze e recidive di malattia e che promuovano il disegno e l’implementazione di percorsi che garantiscano la continuità della presa in carico, attraverso il miglioramento dell’integrazione all’interno dei servizi sanitari e tra questi e i servizi sociali, di fasce di popolazione particolarmente fragili, come anziani, malati cronici, portatori di polipatologie, disabili, ecc.
Con la I^ Conferenza Regionale sulla Prevenzione si intende:
promuovere un momento di ampia comunicazione istituzionale e socializzazione sugli obiettivi di salute che il Piano Regionale della Prevenzione persegue e sulle strategie adottate che riguardano soprattutto l’intersettorialità dei progetti e il coinvolgimento di tutte le Parti Interessate.
Aprire un confronto con il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità, altre Agenzie Sociali, in primis Istituzioni Locali e mondo della Scuola, per concretizzare autentici scenari di collaborazione interistituzionale e convergenza su azioni finalizzate al miglioramento dello stato di salute della popolazione Calabrese.
Definire gli scenari internazionali, nazionali e regionali della Prevenzione e della Promozione della Salute.
Comunicare e condividere gli obiettivi e le azioni del Piano Regionale della Prevenzione con tutti gli Attori istituzionali e gli stakeholders.
Valorizzare la metodologia della progettazione partecipata.
Presentare buone pratiche ed esperienze di provata efficacia da diffondere sull’intero territorio regionale.