Roma, 23 marzo 2013 – Ancora una volta il reparto di Medicina Protetta dell’Ospedale Sandro Pertini di Roma viene identificato come carcere.
Questa volta a farlo sono il giornalista Stefano Zurlo de “IL GIORNALE” e l’On. Ivan Scalfarotto Parlamentare del PD.
Leggiamo che il Dott. Rizzoli è “nel carcere romano di Rebibbia, all’interno della struttura protetta Sandro Pertini”…. un chiaro esempio di confusione e denigrazione di un reparto che eroga assistenza qualificata a “Cittadini temporaneamente non liberi”.
In Allegato le riflessioni in merito del Dott. Giulio Starnini, Responsabile del Reparto di Medicina Protetta dell’Ospedale “Belcolle” di Viterbo e Past-President Fondatore di SIMSPe-ONLUS.