COSA FACCIAMO

 

MISSION

 

La Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria (SIMSPe Onlus) persegue l’obiettivo di affermare la peculiarità delle professioni operanti in ambito sanitario penitenziario, di contribuire alla loro formazione continua e valorizzarne la professionalità.

A tal fine promuove, coordina e divulga studi, ricerche e relazioni che riguardano il sistema sanitario penitenziario e che sono rivolte al miglioramento delle potenzialità del settore.

SIMSPe si rivolge a tutte le figure professionali operanti negli istituti penitenziari italiani, non solo medici e infermieri ma anche psicologi, educatori, assistenti sociali, agenti di polizia penitenziaria, tecnici e chiunque contribuisca alla salvaguardia della salute in carcere.

 

OPERATIVITÀ

 

SIMSPe conta iscritti in tutte le regioni Italiane; a livello nazionale svolge diverse funzioni, tra le quali quella di offrire uno spazio di confronto per quanti, a vario titolo, si occupano di sanità e di salute in carcere. Inoltre, promuove eventi formativi in collaborazione con le ASL competenti territorialmente e con l’Amministrazione Penitenziaria, proponendosi come risorsa formativa a chiunque voglia organizzare occasioni di formazione per quanti operano nel pianeta carcere.

SIMSPe è, inoltre, la Società Scientifica di riferimento del Ministero della Giustizia e dell’Ufficio del Garante dei Diritti dei Detenuti, istituzioni con e quali sono state sottoscritte specifiche convenzioni e collaborazioni.

Dal 2018, è una delle Società scientifiche e delle Associazioni tecnico scientifiche delle professioni sanitarie accreditate presso il Ministero della Salute, che hanno il compito di elaborare le linee guida cui gli esercenti le professioni sanitarie si devono attenere nell’esecuzione delle prestazioni sanitarie.

SIMSPe è stata anche chiamata a sostenere un progetto internazionale dell’Unesco sul maltrattamento sui minori – Unesco chair on children maltreatment-Project. Il progetto, promosso dall’Università di Tour, è volto a offrire linee guida mirate alla protezione dei bambini, promuovendo sia studi che buone pratiche all’interno di un quadro di esperienze sul campo e scambi culturali.

 

FORMAZIONE CONTINUA

 

La medicina penitenziaria è strettamente collegata al recupero personale e sociale del detenuto, per il quale è indispensabile l’attività di tutti gli operatori giornalmente impegnati sul campo.

Parallelamente, in molte città, sono fortemente attive le associazioni di volontariato e dei pazienti/detenuti, spesso in sinergia con i Servizi Sociali locali, che favoriscono in ambito penitenziario la presenza, abituale o saltuaria, di un elevato numero di persone per le quali appare auspicabile e doverosa una formazione specifica e adeguata.

 

E.C.M.

 

SIMSPe, Provider Standard accreditato nell’ambito del Programma di Educazione Continua in Medicina E.C.M. del Ministero della Salute per la formazione residenziale e a distanza, ha fatto della formazione permanente a ogni livello un obiettivo primario. È stata istituita a questo proposito la Scuola di Formazione Permanente SIMSPe, quale diretta emanazione della Società, che propone eventi autonomamente e in collaborazione con Università e Istituzioni sia a livello nazionale che locale. Tali eventi, anche in ottemperanza al D.L.vo n. 229/1999 in cui è previsto il continuo aggiornamento tecnico/professionale di tutti gli operatori sanitari di qualunque livello operativo, sono volti a fornire un’approfondita conoscenza della legislazione in materia, dell’organizzazione sanitaria penitenziaria, degli aspetti peculiari dell’ambito detentivo e dei quadri clinici che in esso si raccolgono.

L’obiettivo di ogni evento formativo SIMSPe è quello di migliorare il livello di operatività del personale chiamato a un’assunzione di responsabilità scientifico-professionale in ambito penitenziario. L’intento è quello di diffondere un adeguato livello di preparazione e formazione permanente anche a tutti quegli operatori che, pur intervenendo saltuariamente o non direttamente nel contesto carcerario, sono professionalmente interessati agli argomenti trattati.