Il Consiglio Direttivo della SIMSPe è stato ricevuto ieri dal Pres. Ettore Ferrara, Capo del DAP, in un momento assolutamente particolare, nel quale la limitatezza dei fondi di bilancio si unisce ad un particolare fermento nel settore sanitario penitenziario.
Presenti il Direttore Generale dei Detenuti e del Trattamento, Cons. Sebastiano Ardita e la D.ssa Bruna Brunetti, Dirigente dell’Ufficio Sanitario del DAP, hanno preso parte all’incontro il Presidente ed il VicePresidente della SIMSPe, Dr Andrea Franceschini e Prof. Sergio Babudieri, oltre che i Segretari Nazionali, Angelo Cospito e Luciano Lucanìa. Ha partecipato anche il past-president Giulio Starnini.
La Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria è stata presentata dal Dr Franceschini, mentre il Prof. Babudieri ha sottolineato l’efficacia e la ricaduta degli studi scientifici che sono già attivi da anni in infettivologia, psichiatria e dermatologia penitenziarie, e che dovranno essere estesi ad altri settori del sapere medico, in particolare la cardiologia e le disabilità, oggi ulteriori vere emergenze sanitarie nei penitenziari.
Il Dr. Cospito ha sottolineato il ruolo imprescindibile delle UOSP presso i Provveditorati, mentre il Dr. Lucanìa evidenziando la disponibilità della SIMSPe a partecipare alle attività organizzative in cantiere, ha anticipato al Pres. Ferrara un documento ufficiale relativo alla necessità di ricostituire lo Staff Sanitario presso il DAP e di formalizzare il settore sanitario nel panorama strutturale del Dipartimento e di tutti i Provveditorati, anche in relazione alle nuove forme organizzative discendenti dalla corrente Legge Finanziaria 2007. È ormai necessario, inoltre, l’aggiornamento della pianta organica dei Medici Incaricati e dovranno essere stabilizzati i colleghi Medici Incaricati Provvisori, unitamente ed un necessario differente inquadramento dei colleghi SIAS.
Il Presidente Franceschini ha inoltre manifestato a nome di tutti gli operatori sanitari espressioni di fiducia nei vertici del Dipartimento per le azioni in corso finalizzate al reperimento di ulteriori fondi per la sanità penitenziaria.
Il Capo del Dipartimento ha apprezzato l’impegno della SIMSPe ed ha sottolineato la necessità di lavorare insieme, in collaborazione, per assicurare ai detenuti la migliore assistenza sanitaria. Ha assicurato inoltre la massima attenzione per ogni utile proposta di natura organizzativa che possa provenire dagli ambienti professionali operanti nell’istituzione.