Ho proposto al comitato organizzativo di questo Convegno di Medicina Penitenziaria di scegliere quale argomento principale un aggiornamento sulla diagnosi e terapia della tubercolosi nel paziente coinfetto con il virus HIV.
La proposta è stata accolta con entusiasmo ed è stata poi ampliata con un altro importante argomento che riguarda l’individuazione precoce dei disturbi neuro cognitivi nel paziente HIV.
La scelta dell’argomento HIV/TBC offre a tutti i partecipanti una importante riflessione su uno degli argomenti più complessi di sanità pubblica oggi in discussione; circa un terzo della popolazione mondiale presentano una infezione latente da Mycobacterium tuberculosis.
La prevalenza dell’infezione è più elevata nelle popolazioni a basso reddito e nei pazienti immunodepressi.
Ogni ritardo nell’individuazione e nel trattamento ne facilitano la trasmissione .
Nel mondo si stanno diffondendo ceppi di Mycobacterium Tuberculosis resistenti a più farmaci. I pazienti coinfetti HIV/TBC presentano difficoltà terapeutiche riguardanti il rischio di interazioni tra i farmaci.
Il Convegno vedrà la partecipazione di relatori esperti nel trattamento di pazienti con Infezione HIV/AIDS in regime di detenzione. Appare evidente che il carcere è il luogo dove per definizione tutte le problematiche descritte precedentemente sono presenti e spesso raggiungono livelli di “allarme” per le note condizioni di sovraffollamento.
Al termine del convegno i partecipanti aventi diritto costituiranno la sezione campana della SIMSPe
Il Presidente del Convegno
Raffaele Pempinello