PSICOLOGIA PENITENZIARIA ED OFFENDER MANAGEMENT
OBIETTIVI
Il Master è finalizzato alla formazione teorica e professionale in “Psicologia penitenziaria ed Offender management”, fornendo conoscenze e competenze:
– sui percorsi di osservazione, intervento, assessment, cura e trattamento della persona nell’ambito dell’esecuzione penale e delle comunità confinate e sulla progettazione di programmi trattamentali individualizzati di reinserimento nella società;
– sui fondamenti della psicologia penitenziaria e della criminologia, con particolare attenzione alle dinamiche proprie delle comunità, degli ambienti confinati e delle istituzioni totali;
– sulla dimensione normativa ed organizzativa dell’esecuzione penale, con particolare riferimento al quadro nazionale ed internazionale ed alle recenti innovazioni;
– sul ruolo delle agenzie dell’esecuzione penale nel più vasto quadro della tutela della sicurezza pubblica e sui rapporti tra le diverse agenzie di controllo del crimine;
PSICOLOGIA PENITENZIARIA ED OFFENDER MANAGEMENT
– sulle capacità manageriali finalizzate ad implementare efficacemente progetti di reinserimento all’interno del carcere e sul territorio, in un’ottica di network e di coinvolgimento attivo dei diversi stakeholder;
– sulle soft skills ed i saperi multidisciplinari necessari a operare con successo in equipe pluriprofessionali in contesti ad elevata criticità;
– sui principi etico-deontologici applicabili alla specificità del contesto in argomento.
PROFILO PROFESSIONALE
Il Master di II livello in Psicologia penitenziaria ed offender management ha l’obiettivo di fornire – secondo la propria abilitazione professionale e all’interno dei diversificati settori della Pubblica Amministrazione e del Privato Sociale – competenze e strumenti finalizzati a esercitare le attività professionali di seguito specificate:
– Esperto ai sensi dell’art. 80 dell’ordinamento penitenziario (legge n. 354 del 1975);
– Esperto presso il Tribunale di Sorveglianza;
– Funzionari dell’Amministrazione Penitenziaria e del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità operanti nell’ambito dell’esecuzione penale (funzionario giuridico pedagogico, funzionario di servizio sociale; dirigenti, funzionari ed ispettori di Polizia Penitenziaria; dirigenti penitenziari, etc. etc.); – Personale del SSN – Servizio Sanitario Nazionale, delle comunità confinate (REMS, CIE, UOSP, DSMDP, comunità terapeutiche, etc. etc.) e delle altre strutture sanitarie (dirigenti medici, psicologi e dei servizi infermieristici; infermieri professionali; tecnici della riabilitazione psichiatrica; etc.);
– Personale socio riabilitativo e direttivo operante presso enti territoriali / privato sociale / enti del terzo settore / ONLUS, etc.;
– Psicologi; avvocati e giuristi; criminologi; assistenti sociali; sociologi; etc. etc.
– Attività libero professionale in ambito clinico-peritale come consulente tecnico di ufficio (CTU) del Pubblico Ministero o Perito del Giudice in ambito civile e penale, e come consulente tecnico di parte (CTP) degli Avvocati. (art. 327 bis c.p.p.).
REQUISITI DI AMMISSIONE
Laurea magistrale oppure laurea specialistica oppure laurea ante DM 509/1999 (vecchio ordinamento) ovvero altro titolo di studio universitario conseguito all’estero riconosciuto idoneo in Psicologia, Criminologia, Sociologia, Medicina e Chirurgia, Scienze infermieristiche, Scienze delle professioni sanitarie e della riabilitazione, Farmacia, Economia e Commercio, Giurisprudenza, Scienze politiche, Scienze Sociali, Servizio Sociale, Scienze della Formazione.