Le malattie infettive in carcere sono le maggiormente rilevate con oltre il 40% delle diagnosi. La prevalenza stimata di detenuti affetti da infezione da HIV/AIDS è del 7,5%, i portatori di HBsAg sono il 6,7% con oltre la metà dei giornalmente residenti anti-HBcAgIgG positivi, il 38% sono anti-HCV positivi, il 17,9% risultano positivi alla Intradermoreazione secondo Mantoux con PPD 5 U.I. ed il 6,9% è la proporzione di detenuti con sierologia positiva per Lue.
La gestione di una così vasta patologia necessita di competenze specialistiche, ma anche e soprattutto di grande professionalità ed interazione nelle figure sanitarie, sia mediche che infermieristiche, che gestiscono quotidianamente i pazienti/detenuti.