Il decreto siglato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che porta la data del 1 Aprile 2008, non si limita a trasferire le competenze alle Regioni e alle ASL, iter che aveva preso avvio con il D.L.230/1999 che riconduceva la sanità penitenziaria al S.S.N., ma innesca dei cambiamenti significativi che dovranno comunque tenere conto delle esperienze pregresse in termini di modelli organizzarivi . Del sistema sanitario penitenziario nell’articolazione del Provveditorato Regionale della Lombardia ne parliamo con Angelo Cospito, Direttore dell’Unità operativa di sanità penitenziaria della Lombardia e con Rodolfo Casati, direttore dell’U.O. di Medicina Penitenziaria dell’ Ospedale San Paolo di Milano
di: Maria Cristina Parravicini