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Sergio Babudieri
07/08/2012

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THE EUROPEAN CONFERENCE 2012

 VITERBO, 26–28 Settembre 2012.

La legge italiana prevede il diritto per i detenuti di disporre in carcere di livelli assistenziali eguali a quelli dei cittadini liberi.
Tuttavia, i problemi cronici dell’ambiente penitenziario, come il sovraffollamento, la mancanza di risorse economiche ed umane, la presenza consistente di detenuti stranieri che comportano problemi di lingua, di comprensione, di differenze religiose e culturali, l’elevata proporzione di individui con un basso livello di istruzione e di tossicodipendenti, sono ben lungi dall’essere risolti. Fino ad oggi, disporre della stessa qualità dei sevizi tra il sistema sanitario penitenziario e quello esterno, rimane ancora un obiettivo ancora distante.
In Italia e anche in Europa, le carceri continuano ad essere un grande contenitore di patologie infettive. Da un lato, ospitano un gran numero di persone come i tossicodipendenti, prostitute ed i cittadini che provengono da aree ad alta endemia, mentre dall’altra ci sono alcuni atteggiamenti e situazioni che persistono all’interno delle mura penitenziarie che potrebbero causare ulteriore diffusione di infezioni ai detenuti e, successivamente,  ai cittadini liberi una volta che questi ottengano i “permessi premio” o quando vengono rilasciati dal carcere.

Il Detenuto di oggi è il cittadino libero di domani e per molte di queste persone il carcere potrebbe rappresentare un’occasione unica per la diagnosi ed il trattamento precoce di patologie infettive, evitando così la loro diffusione anche  nella popolazione generale.
SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali) e SIMSPe (Società italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria) organizzano congiuntamente a Viterbo la “Conferenza Europea 2012  su Malattie Infettive, Politiche di Riduzione del Danno e Diritti Umani in Carcere” dal 26-28 settembre 2012.
L’obiettivo della Conferenza è quello di affrontare questi problemi, di confrontare le esperienze italiane con quelle europee, di individuare i punti critici più importanti ed i migliori modelli da utilizzare, lavorando aal’auspicabile miglioramento degli standard di benessere per i prigionieri europei.
Molti dei massimi esperti di queste tematiche e gran parte delle organizzazioni internazionali che conducono l’attività in questo campo parteciperanno alla Conferenza.

Diverse Sessioni e  “Tavole Rotonde” con alcuni temi estremamente interessanti e attuali saranno discusse tra gli esperti e il pubblico:

– RUOLO DELLE ONG NEL SOSTEGNO ALLA SALUTE DEI DETENUTI;
– MALATTIE VIRALI A TRASMISSIONE EMATICA IN CARCERE;
– LA GESTIONE DEI VIRUS DELL’EPATITE E DELL’INFEZOINE DA HIV IN CARCERE;
– MALATTIE A TRASMESSIONE AEREA IN CARCERE;
– CARCERE E DIRITTI UMANI;
– DONNE IN CARCERE;
– TOSSICODIPENDENZA E POLITICHE DI RIDUZIONE DEL DANNO NELLE CARCERI EUROPEE;
– NETWORKING E POLITICHE COMUNI PER LA TUTELA DELLA SALUTE IN CARCERE;

I Presidenti della Conferenza

Dott. Roberto Monarca
Prof. Evangelista Sagnelli

 

Allegati

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